Nel ventennio fascista, il metodo messo in campo da Mussolini aveva nei i suoi dispostivi coercitivi una grande forza. La diffusione su larga scala di parole, suoni e immagini – i mezzi di comunicazione di massa – erano ampiamente piegati alla propaganda di regime. Così, questo governo targato Meloni cerca di comprimere il dissenso sulla questione Palestinese dipingendo il governo colonialista d’Israele come una sorta di salvatore della civiltà occidentale contro il regime Iraniano.
La verità è esattamente capovolta!
Netanyahu prima e gli Usa poi, hanno lanciato un’offensiva contro l’Iran (Stato sicuramente reazionario) per ridisegnare la geopolitica e distogliere l’attenzione mediatica sul continuo, perpetuo sterminio di massa che Israele sta compiendo a Gaza.
Sosteniamo la centralità delle ragioni e dei diritti del popolo palestinese. La guerra d’Israele e dell’imperialismo statunitense rappresenta la distorsione del diritto di resistenza (aggredito e aggressore): l’Iran è il male e non ha diritto all’atomica. Così recitano Netanyahu e Trump mentre contribuiscono a rimuovere il dramma quotidiano di Gaza, ed in particolare nascondono la martellante repressione israeliana.
Rilanciare la mobilitazione a sostegno dei palestinesi e del popolo iraniano, per il loro pieno diritto all’autodeterminazione e contro l’aggressione imperialista. È parte centrale della nostra politica. Le organizzazioni che hanno un minimo di peso internazionale – nel marxismo rivoluzionario – invece di competere su chi è più ortodosso dovrebbero piuttosto federarsi, almeno in questo contesto, per aiutare praticamente la resistenza Palestenise ed Iraniana, ma sono troppo impegnate a facili distinguo.
Dovremmo partire dal contrastare questo clima pesante di intimidazione politica di decreti sicurezza, fatto da uomini di pochezza ideologica e politica. Uomini come Donzelli e Salvini, che sotto la pressione culturale tendono a dipingere come antisemitismo la denuncia legittima della politica criminale israeliana.
Antisionisti sempre, antisemiti mai!
L’antisemitismo lo hanno nella loro tradizione i figli del fascismo, del Movimento sociale di Almiramte.
Noi non ci faremo intimidire!
Più andrà avanti la reazione e maggiore sará la risposta della classe operaia, degli sfruttati, degli ultimi e di chi ha un minimo di umanità!