Politica Internazionale

Grave repressione in Argentina

Il 13 giugno il senato argentino ha approvato il cosiddetto testo delle (contro) riforme chiamato Ley Bases, fortemente agognato dal reazionario primo ministro Javier Milei. Il testo prevede lo smantellamento dello Stato pubblico con l’avvio dei relativi processi di privatizzazioni, la reazione del popolo e della classe argentina non si è fatta attendere.

Oggi più che mai è chiaro che la lotta deve continuare, la classe operaia Argentina non si lascerà demotivare facilmente.

Il governo Milei resta immerso in una profonda crisi politica che l’approvazione di questo pacchetto di legge non risolverà. Un governo segnato dalla corruzione e dalla prostrazione verso il FMI non potrà migliorare le condizioni del popolo argentino.

Solo un governo d3i lavorator3 può farlo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *