Donald Trump, durante una conferenza stampa durante la visita di Benjamin Netanyahu negli Stati Uniti, ha rilasciato una dichiarazione scandalosa che ha suscitato grande scalpore in tutto il mondo. Il leader dell’estrema destra Trump ha annunciato la proposta di espellere i palestinesi da Gaza e di trasferirli in altri paesi della regione, menzionando specificamente Egitto e Giordania. Il premier Usa ha affermato: “Gli Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia di Gaza… Ne saremo padroni”. Ha aggiunto che, se necessario, potrebbero inviare truppe a Gaza.
Le sue dichiarazioni interventiste sono state così riprovevoli e reazionarie che perfino l’ONU è stata costretta a respingerle. Lo stesso hanno dovuto fare i governi reazionari di Egitto, Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti e altri membri della Lega Araba.
Ha affermato cinicamente che avrebbero trasformato Gaza nella “Riviera del Medio Oriente”, riferendosi alla Costa Azzurra, località balneare e meta estiva dei milionari di tutto il mondo. Stanno già iniziando a pensare a grandi accordi immobiliari nella zona, qualcosa che le aziende israeliane avevano pianificato in precedenza mentre le truppe sioniste distruggevano le case e gli edifici palestinesi con carri armati, bombe e bulldozer.
È particolarmente importante che i giovani americani scendano in piazza, mobilitazioni e proteste nelle università, per respingere le affermazioni di Trump e il sostegno del genocida Netanyahu. La popolazione e i giovani dei paesi arabi e del Medio Oriente devono al tempo stesso scendere in piazza per chiedere ai loro governi di fornire sostegno politico, economico e militare incondizionato al popolo palestinese .
Il movimento internazionale di solidarietà con la Palestina deve risorgere, così come ha fatto per contrastare e ripudiare i bombardamenti genocidi. Bisogna respingere con forza le dichiarazioni fasciste di Trump e sconfiggere ogni tentativo di intervento militare a Gaza e in qualsiasi altra parte del mondo.