Pubblichiamo il nostro volantino relativo alla festa delle donne:
🇱’🇴tto sempre
Il patriarcato non da segni di cedimento, anzi l’avanzare delle destre in Europa e nel mondo è il chiaro segnale che i tempi si fanno ancora più duri.
L’attacco frontale e spudorato di Trump alla comunità gender, la reintroduzione del divieto di aborto dopo le prime sei settimane in Georgia, la presentazione, in Brasile, di un disegno di legge da parte dei conservatori che vuole equiparare l’interruzione di gravidanza all’omicidio, oltre a tutti i paesi in cui la libera scelta è ancora negata, sono solo alcuni degli esempi di questo clima.
In Italia l’approvazione del provvedimento che consente alle associazioni anti-abortiste di operare all’interno dei consultori ci mostra la visione retrograda del governo postfascista della Meloni, che alimenta odio contro la comunità LGBTQIA+ e che nulla mette in campo per un reale contrasto alla violenza contro le donne (107 vittime nel 2024) le soggettività queer e immigrat3 e per una reale emancipazione.
I tagli alla sanità , alla scuola, la precarizzazione del lavoro, la deportazione d3i migrant3, le leggi securitarie sono gli strumenti con cui si cancellano i diritti acquisiti (con la lotta) e si spalanca la porta alla cultura patriarcale espressa in ordine, controllo, repressione e guerra.
Con l’approvazione del DDL 1660 e l’istituzione delle “zone rosse” anche scioperare e scendere in piazza per l’8 marzo potrebbe tradursi in un reato punibile con la reclusione.
Noi continueremo a batterci contro l’alleanza tra capitalismo e patriarcato che genera disuguaglianze e violenza chiedendo:
- Difesa del lavoro, unico strumento di emancipazione e autodeterminazione e la cancellazione di tutte le controriforme a danno d3 lavoratric3. La ripartizione del lavoro tra tutt3 con la riduzione dell’orario di lavoro a parità di paga; salario garantito a disoccupat3.
- Socializzazione del lavoro di cura contro le privatizzazioni e i tagli alla scuola, alla sanità e al terzo settore.
- Abolizione dell’obiezione di coscienza! Fuori la chiesa dalle nostre vite! Pretendiamo consultori pubblici per le donne e per le persone LGBTQIA+, sotto il controllo d3l’ utent3 vogliamo il libero e gratuito accesso all’interruzione di gravidanza anche farmacologica e alla contraccezione.
- Educazione all’affettività ed educazione sessuale nelle scuole, gestita da persone competenti e laiche con il coinvolgimento dei centri antiviolenza e delle associazioni LGBTQIA+ presenti sui territori.
- Vogliamo inoltre la cancellazione dei confini e l’eliminazione di tutte le leggi securitarie che legittimano violenza ed esclusione sociale sulla pelle d3gl’ immigrat3 e delle persone LGBTQIA+ migrant3.
Per l𝗮 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗮𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼
Movimento per la Lega Marxista Rivoluzionaria
