La passata tornata elettorale europea ha visto il palesarsi di due fattori principali: un astensionismo di massa che nell’area UE si attesta ad un 51% e che in mancanza di una risposta anticapitalista e marxista, permette l’aumento tendenziale delle destre più becere e pericolose, quelle del neo-nazifascismo e del post-fascismo. In Italia, la politica sovranista …
Grave repressione in Argentina
Il 13 giugno il senato argentino ha approvato il cosiddetto testo delle (contro) riforme chiamato Ley Bases, fortemente agognato dal reazionario primo ministro Javier Milei. Il testo prevede lo smantellamento dello Stato pubblico con l’avvio dei relativi processi di privatizzazioni, la reazione del popolo e della classe argentina non si è fatta attendere. Oggi più …
Giugno mese del Pride. Contro tutte le discriminazioni
Il clima di questo paese è un clima oscurantista , il Papa “progressista” – massima espressione della comunità cattolica nonché reggente della monarchia assoluta del Vaticano – ha utilizzato termini offensivi verso la comunità LGBT*QIAP+ non da meno è l’attacco che la cricca Meloni e Salvini danno al diritto ad un aborto libero e sicuro aprendo …
Ennesimo attacco d’Israele
Lo stato genocida di Israele ha bombardato una scuola nella città di Nuseirat, nel centro di Gaza, giovedì 6 giugno, provocando la morte di almeno 40 persone, tra cui 14 bambini e 9 donne, e decine di feriti; come riportato da più fonti a Gaza. La scuola presa di mira dal governo teocratico d’Israele era …
Karl Radek
di Eugenio Gemmo Karl Radek, uomo politico e pubblicista bolscevico, nacque a Leopoli nel 1885. Sin da giovanissimo, aderì al movimento operaio in Galizia e dal 1901 divenne membro attivo del partito socialdemocratico. Dal 1904 al 1908 partecipò al movimento rivoluzionario in Polonia e in Lituania, dove svolse anche attività di giornalista. Dal 1908 continuò …
LA RIVOLUZIONE RUSSA
di Eugenio Gemmo La Rivoluzione di Febbraio Coinvolto nella prima guerra mondiale, il grande impero russo aveva dimostrato la fragilità e la debolezza della sua organizzazione politica e militare. In particolare, mentre le numerose sconfitte mettevano a nudo l’impreparazione dell’esercito, la produzione agricola si riduceva sempre di più, anche perché la maggior parte dei soldati …
Fondazione Movimento-LMR
Questa scissione, per quanto ci riguarda, preme non solo sul piano politico ma anche su quello umano e personale, ma non abbiamo avuto scelta. Il gruppo dirigente, rendendo flessibili le regole del partito unitariamente condivise, ci ha messo con le spalle al muro. Non possiamo negare le caratteristiche politiche di un metodo, quello del PCL, …
Perché questa scelta
Ci avviamo verso una nuova esperienza politica obbligata dagli eventi e dall’ampiadivergenza creatasi con la maggioranza del PCL in merito alla costruzione e rilanciodello stesso. Una scelta obbligata. L’esigenza di costruire una nuova organizzazione marxista rivoluzionaria nei fini e nelmetodo è il nostro obiettivo, siamo consci dei nostri limiti ma al tempo stesso siamoconsapevoli (tra …