Il punto della situazione del compagno Eugenio Gemmo Guarda il video:
USA: “Qui non può succedere”

Il punto della situazione del compagno Eugenio Gemmo Guarda il video:
Uno Stato post-fascista, come quello italiano, che sempre meno gradisce il dissenso, sempre meno digerisce le manifestazioni di libertà. Le direttive politiche mosse dal trogloditismo di destra sono sempre tese a contrastare duramente chi protesta in forma politica. Dai del fatti del G8 di Genova, passando per la repressione della lotta No Tav, ma anche …
…Prosegue dalla seconda parte È obbligatorio, a questo punto, rimarcare alcuni aspetti basilari. L’intento non vuole essere quello di sciorinare ‘dogmi’ o ‘dottrine’ varie ma quello di fare ulteriore chiarezza ribadendo che essere rivoluzionari implica la capacità di cogliere l’evoluzione degli eventi, correggendo di volta in volta la propria linea d’azione, per ottenere un corretto …
…Prosegue dalla prima parte Giungiamo alla parte centrale del Manifesto di Ventotene, in cui gli autori iniziano a delineare principi, soggetti e tattica. Qui la differenza tra marxisti rivoluzionari e riformisti diverrà abbissale. La secondarietà della lotta di classe. L’assenza di demarcazione e i fronti popolari Vediamo adesso svelarsi la natura di quell’errore – …
Ma se la parola d’ordine degli Stati Uniti repubblicani d’Europa, collegata all’abbattimento rivoluzionario delle tre monarchie europee più reazionarie, con la monarchia russa alla testa, è assolutamente inattaccabile come parola d’ordine politica, rimane pur sempre da risolvere la questione del suo contenuto e significato economico. Dal punto di vista delle condizioni economiche dell’imperialismo, ossia dell’esportazione …
Aleksandr Šljapnikov nasce il 30 agosto del 1885 a Murom, nella provincia di Vladimir, primo di quattro fratelli, da una famiglia di operai ebrei e molto religiosa. Sin dalla sua infanzia, Aleksandr conobbe la persecuzione da parte della polizia e dei preti ortodossi per via della sua matrice religiosa. Date le convinzioni religiose della famiglia, …
Da marxisti rivoluzionari, è essenziale partecipare alla formazione di un fronte comune contro il genocidio, il brutale colonialismo sionista e la privazione della sovranità e dell’autodeterminazione del popolo palestinese. Da questa esigenza nasce il Coordinamento Pro Palestina Reggino. Questo è l’intervento del compagno E. Gemmo per ribadire il nostro punto di vista di classe, contro …
Giovedì 3 aprile, alle ore 18:00, nella libreria Spazio Open, si terrà l’assemblea pubblica per presentare il manifesto del Coordinamento Pro Palestina Reggino. Il Coordinamento Reggino Pro Palestina nasce dalla convergenza di realtà associative, di movimento, politiche e sindacali della nostra Città e vuole costruire un fronte comune contro il genocidio, il brutale colonialismo sionista …
Il 19 marzo decine di migliaia di persone si sono mobilitate ad Istanbul e in altre città della Turchia, contro l’arresto di Ekrem İmamoğlu, il sindaco di Istanbul. La politica repressiva messa in atto dal governo turco demolisce i più elementari diritti democratici, come il voto ed eleggere e di essere eletti. Dopo la sconfitta …
Nel 1920 la Russia sovietica stava attraversando uno dei momenti più bui della propria storia, la violenta guerra civile che aveva attraversato il paese aveva pesato profondamente sulle scelte politiche dei bolscevichi, “il comunismo di guerra” non riusciva più a soddisfare le richieste sociali di tutto il paese. La crisi annonaria, la pesante carestia e …